Si è insediato, presso l’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, l’Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana. È composto dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali competenti o da loro delegati, da rappresentanti dell’Anci Sicilia, delle istituzioni locali, degli enti del Terzo settore, delle comunità e delle associazioni migranti. Alle riunioni possono essere invitati rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali. La partecipazione all’Osservatorio è a titolo gratuito.
L’organismo, previsto dalla legge n. 20 del luglio 2021, svolgerà le sue funzioni secondo gli indirizzi del dirigente dell’Ufficio speciale Immigrazione e avrà il compito di predisporre un rapporto annuale sulla presenza delle persone straniere dimoranti sul territorio regionale, contenente anche l’analisi dell’evoluzione del fenomeno migratorio, e di raccogliere ed elaborare dati e informazioni utili all’attività di monitoraggio, con particolare riguardo alla valutazione delle politiche regionali e locali per l’inclusione sociale dei migranti. «Grazie all’Osservatorio – dice l’assessore alla Famiglia, alle Politiche sociali e del Lavoro Nuccia Albano – potremo dare un quadro più preciso delle migrazioni in Sicilia, che tenga conto anche del Terzo settore e dell’associazionismo. Il fenomeno migratorio, oggi, va gestito in maniera diversa rispetto al passato, con la consapevolezza dell’importanza del contributo che i migranti possono dare allo sviluppo economico e sociale delle società ospitanti. Gli immigrati – aggiunge l’assessore – costituiscono parte integrante del nostro tessuto sociale ed è proprio sulla base di questo fattore che è necessario lavorare per costruire una società inclusiva e aperta al pluralismo, consapevoli del fatto che una convivenza fruttuosa dipende dallo sforzo di capirsi a vicenda e di adattarsi gli uni agli altri».