In palio cento borse di studio da 7 mila e 81 euro ciascuna per un anno per studenti migranti. A bandirle, il ministero dell’Interno, d’intesa con la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui) e in collaborazione con l’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario (Andisu). Saranno a loro disposizione per l’anno accademico 2022/23. I beneficiari devono essere in possesso dello status di rifugiati o di protezione sussidiaria (o protezione temporanea per i cittadini ucraini ottenuta entro il 26 agosto 2022.
Obiettivo dell’iniziativa, che si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa Viminale-Crui del 2016, è sostenere il diritto allo studio di studenti meritevoli che sono stati costretti a interrompere il percorso formativo avviato nel Paese d’origine, per favorirne l’integrazione anche attraverso l’istruzione.
Nel bando, consultabile sul sito web della Crui, sono indicati requisiti e modalità di partecipazione. Le domande devono essere presentate esclusivamente online entro le 23.59 del 31 agosto prossimo alla pagina web https://borsespi.laziodisco.it.
La graduatoria provvisoria, che conterrà le informazioni anagrafiche dei vincitori e l’ateneo prescelto, sarà pubblicata entro il 23/09/2022 sui siti del ministero dell’Interno, della CRUI e dell’ANDISU. Per tutti i candidati in graduatoria il ministero dell’Interno provvederà alla verifica dello status di rifugiati o di beneficiari di protezione sussidiaria; in assenza si avrà l’automatica esclusione dalla graduatoria e dai benefici.
La borsa di studio sarà effettivamente concessa a valle dell’iscrizione degli studenti al corso di laurea, laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico prescelto o dottorato di ricerca per il prossimo anno accademico.