Sezione a cura dell’avvocato Giulia Vicari Fondatrice di Infoimmigrazione.
La cittadinanza italiana può chiedersi:
1) Per nascita: per discendenza diretta da almeno un genitore in possesso della cittadinanza italiana, si parla in questi casi di cittadinanza «iure sangiunis»;
2) Per nascita sul territorio italiano: un bambino nato in Italia da genitori stranieri può chiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni e se fino a quel momento abbia risieduto in Italia «legalmente e interrottamente»;
3) Per adozione: un minorenne adottato da cittadino italiano;
La cittadinanza italiana può essere acquisita inoltre:
1) Per matrimonio con cittadino italiano;
2) Per residenza, legale e ininterrotta sul territorio italiano per almeno 10 anni.
La domanda di cittadinanza italiana si presenta online, registrandosi sul portale del Ministero dell’Interno al seguente link: www.portaleservizi.dlci.interno.it
Documenti richiesti cittadinanza per matrimonio
- marca da bollo da 16€;
- atto di nascita (tradotto), ha validità illimitata;
- certificato penale del Paese di origine, certificato non necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese da prima del compimento dei 14 anni (il certificato deve essere legalizzato oppure apostillato secondo la normativa applicabile e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita). Ha validità di sei mesi;
- fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità ed eventuale codice fiscale;
- fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità;
- atto integrale di matrimonio;
- copia del versamento del contributo di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – con la causale: cittadinanza – contributo di cui all’art.1 co.12, legge 15 luglio 2009 n. 94.
Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione; - attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciato da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore.
Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordo di integrazione; - autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti);
- documento identificativo coniuge italiano e data del giuramento (se il coniuge è naturalizzato).
Documenti necessari richiesta di cittadinanza per residenza
- estratto dell’atto di nascita tradotto in lingua italiana e legalizzato dall’autorità diplomatica o consolare italiana dello Stato del richiedente;
- copia del passaporto o della carta di identità in corso di validità;
- copia del permesso di soggiorno in corso di validità. Se il richiedente è cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea è necessario presentare il certificato di soggiorno permanente (rilasciato dal Comune di residenza);
- certificato storico di residenza;
- autocertificazione dello stato di famiglia attuale compilato e firmato;
- modello CU, Unico e modello 730 (degli ultimi tre anni) a seconda della posizione lavorativa del richiedente. Attenzione: colf, badanti e collaboratori domestici devono, invece, presentare l’estratto conto Inps; il reddito richiesto è di € 8.263,31 l’anno per il solo richiedente; 11.362,05 per il richiedente con coniuge;
- attestato di conoscenza della lingua italiana di livello pari ad almeno B1, rilasciato da un istituto scolastico pubblico o parificato;
- certificato penale rilasciato dal Paese di origine;
- copia del versamento del contributo di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – con la causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94.
Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione; - marca da bollo di 16 euro.
In foto: L’avvocato Giulia Vicari, fondatrice di Infoimmigrazione.