Al di là del mare. Il viaggio del piccolo Jonas è un romanzo che proietta il lettore in un mondo tragico, oscuro e ingiusto, ma nello stesso tempo lo conduce verso la luce della vita. Un bambino di cinque anni che chiede alla propria mamma cosa è la guerra e che, attraverso i gesti e il silenzio, cerca di far capire la brutalità di questo immaturo comportamento.
La storia di Jonas è la storia speciale di un bambino la cui vita è comune a tanti altri che vivono in Paesi dove la guerra è quotidianità e che sognano una vita lontana da violenze e dalle ingiustizie. È proprio la guerra che costringe Jonas e la sua famiglia alla fuga, perché se nasci nel posto sbagliato è facile che la tua infanzia venga sconvolta, che i tuoi occhi, che dovrebbero vedere solo pace, gioia e vita, vedano e conoscano prematuramente solo morte e distruzione.
Ecco perché, all’ennesimo episodio di violenza, Aidha, la madre di Jonas, decide di chiedere aiuto a scafisti senza scrupoli e di intraprendere un viaggio di speranza in cerca di un futuro migliore. È il coraggio, mosso da una grande disperazione, che spinge una donna a prendere con sé i due figli, a lasciare tutto e partire, ben consapevole che ha solo la metà delle probabilità che arrivino vivi a destinazione. L’importante è provarci, perché la ricerca della libertà è sempre viva nelle persone. D’altronde sono i sogni che ti danno la forza di andare avanti.
Autore: Zina Cipriano.
Editore: Edizioni La Zisa.
Pagine: 106.
Prezzo: 12 euro.