Uno sportello per chi cerca risposte a tanti problemi.
Sans-Papiers è lo sportello d’ascolto e di sostegno dell’Arci Porco Rosso e funge da comunità di riferimento per molte persone migranti. L’equipe multidisciplinare dello sportello è formata da una decina di attivisti e figure professionali quali operatori sociali, legali e mediatori linguistico-culturali.
Viene posta molta cura nell’ascolto e nell’emersione dei bisogni più o meno manifesti delle persone che si rivolgono allo sportello per svariati motivi. Inoltre si cerca di orientarle e di accompagnarle, ove necessario, presso altre strutture e realtà territoriali, quali ad esempio i dormitori, gli sportelli legali, i centri di salute mentale, favorendo una presa in carico “di comunità” e la creazione di solide reti, sia territoriali che nazionali.
Vengono forniti gratuitamente diversi tipi di supporto: legale, sociale, nella ricerca di soluzioni abitative, supporto burocratico e amministrativo per il rilascio dei documenti e un’ampia informativa sul diritto alle cure e all’accesso ai servizi sanitari, e in merito alle possibilità di accesso nel mondo dell’istruzione, della formazione e del lavoro.
Dopo un primo ascolto, la presa in carico avviene progressivamente e di frequente, diventa omnicomprensiva.
Nell’equipe dello sportello ci sono quattro legali, due dei quali fanno parte della Cledu, Clinica legale dei diritti Umani dell’Università di Palermo. Inoltre il Porco rosso si coordina costantemente con gli avvocati della rete ASGI, con cui tenta di mettere in contatto sul territorio nazionale gli utenti non stanziali.
La maggiora parte delle persone che si rivolge allo sportello è rappresentata da giovani adulti e adulte con esperienze migratorie. Alcuni appena sono appena sbarcati, altri sono richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza, persone senza fissa dimora, braccianti nelle campagne ad alto rischio di sfruttamento lavorativo, persone ex detenute. Una parte considerevole di loro è alla ricerca di soluzioni abitative alternative oppure sono persone senza documenti e perciò in una condizione di maggiore vulnerabilità e ricattabilità. Le donne sono per la maggior parte richiedenti asilo, vittime di tratta e di sfruttamento sessuale e impiegate nei lavori di cura alla persona. Molte di loro sono madri, alcune sole.
Delle persone che si rivolgono allo sportello un terzo sono donne. La fascia di età maggiormente presente è quella che va dai 20 ai 30 anni. Per quanto riguarda la provenienza, gli accessi più frequenti riguardano persone provenienti dalla Nigeria (un quinto), Gambia, Ghana e Guinea, tra i paesi sub-sahariani e da Marocco, Tunisia e Libia, tra i paesi nordafricani. Questi dati non includono tutti gli incontri che avvengono al di fuori dello sportello del mercoledì.
Apertura sportello: Tutti i mercoledì dalle 15.00-alle 19.00.
Sede: Piazza Casa Professa n. 1.
Email: arciporcorosso@gmail.com e sportellosanspapiers@gmail.com
Sito: wwwarciporcorosso.it
Pagina facebook: arciporcorosso e sportello sanspapiers
In foto: Volontari ed operatori del Porco Rosso